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Il blog di Girolibero

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Sri Lanka: alla ricerca di qualcosa che si è perso

“Tutti gli esploratori sono alla ricerca di qualcosa che hanno perso.” Arthur C. Clarke

L’eredità di Arthur C. Clarke collega il mondo delle arti a quello delle scienze. Il suo lavoro ha spaziato dalla scoperta scientifica alla fantascienza, dall’applicazione tecnica all’intrattenimento. Fu una delle figure più importanti e autorevoli nella fantascienza del 20 ° secolo. Come ingegnere, futurista e umanista, Clarke influenzò numerosi artisti, scienziati e ingegneri che lavorano oggi, attraverso il suo vasto lavoro e le organizzazioni che mantengono in vita la sua eredità, continuando a ispirare le generazioni future in tutto il mondo. È meglio conosciuto per il romanzo e il film 2001: Odissea nello spazio”, che ha co-creato con Stanley Kubrick, guardatelo tutti.

Clarke si trasferì nello Sri Lanka (allora chiamato Ceylon) nel 1956, in gran parte per perseguire il suo interesse nell’esplorazione subacquea lungo la costa del paese e sulla Grande barriera corallina australiana. Visse prima nel villaggio costiero di Unawatuna e poi a Colombo, la più grande città dello Sri Lanka. All’epoca in cui ci arrivò Ceylon era un “paradiso tropicale”, ancora un’isola in pace e citata da molti come un esempio di convivenza religiosa. Ecco perché dovresti pensare ad un viaggio in Sri Lanka:

Terra di avventure

Fatta l’illustra eccezione di Arthur C. Clarke e altri expat, per anni, lo Sri Lanka è rimasto (in qualche modo) nascosto nell’ombra della vicina gigantesca India, e tanti viaggiatori hanno attraversato questa gemma isolana senza farci troppa attenzione.

Quando ho iniziato a informarmi le mie aspettative si limitavano a guardare gli elefanti in libertà e spiaggiarmi a leggere libri con un cocktail in mano – come mi sbagliavo! Mi è bastato poco per capire quanto questa piccola e inconsueta isola abbia da offrire.

Fuori dai sentieri battuti del Sud-Est Asiatico, l’unione unica di cultura, paesaggi e storia dello Sri Lanka attira gli avventurieri a fermarsi ed esplorare. Una valida alternativa alle dimensioni schiaccianti dell’India e ci sono molte ragioni per cui questo paese tropicale sta comparendo in sempre più proposte di viaggio. Può vantare splendide spiagge, surf di livello mondiale, spettacolari itinerari in treno, una cucina deliziosa ed escursioni sulle alture attraverso rigogliose piantagioni di tè.

Aggiungete questo alle brevi distanze di viaggio e ai prezzi davvero convenienti, cosa vi trattiene dal partire?

Uomo srilankese al mercato

La gente

Potrà sembrare un cliché, ma le persone fanno davvero un posto. Se i sorrisi degli estranei per strada non sono la norma da dove venite voi (e da dove vengo io vi assicuro che non lo sono), vi aspetta una gradita sorpresa. I srilankesi sono tra le persone più genuine, calorose e accoglienti che incontrerete.

Non è raro che la gente del posto inviti i viaggiatori nelle loro case o li presenti alla loro famiglia allargata a braccia aperte. Non è per questo che amiamo dilapidare i nostri risparmi per biglietti aerei?

Piatto dello sri lanka

Il cibo

Potreste non aver sentito molto parlare della cucina dello Sri Lanka, vi conquisterà. Una miscela di tecniche culinarie indiane e asiatiche, questa cucina è a base di curry speziati, riso, rotis e samosa serviti in “chatties” di terracotta.

A Kandy o a Colombo, dirigetevi verso i vivaci mercati in strada per osservare l’esperienza dei venditori che cucinano verdure locali e fanno roti su lastre di ferro bollente. Imperdibili per un’ amante dei carboidrati come me!

Vi consiglio di provare almeno alcuni dei tanti curry che includono barbabietola, fiore di loto, zucca, cetriolo e dhal – ognuno con il suo sapore ricco e ardente.

Assicuratevi di assaggiare anche il dessert più popolare dello Sri Lanka: il roti al cioccolato  (un incrocio tra un pancake e una focaccia ripiena di cioccolato caldo e fuso) e mandatelo giù con una tazza di tè Ceylon, famoso in tutto il mondo. Vi costerà più o meno 1 USD, ne vale molti di più!

Surfista in spiaggia che porta la tavola da surf

Il surf

Con onde regolari che salgono da sud, l’Arugam Bay dello Sri Lanka (in breve ‘A Bay’) è conosciuto come uno dei dieci miglior posti dove fare surf nel mondo. Che siate principianti o esperti, la baia ha onde per tutti i gusti. Tranne che per me, lo ammetto.

Potete visitare Peanut Farm, Pottuvil e Whisky Point, o Unawatuna e Mirissa se siete sulla costa meridionale.

Donne e uomini che camminano in un ambiente verde in Sri Lanka e dietro una montagna rocciosa

L’escursionismo

Fare un’escursione potrebbe non essere la prima cosa che viene in mente quando si pianifica un viaggio nello Sri Lanka, ma scalare alcune delle zone montuose dell’isola può essere il modo migliore per vederne le meraviglie (oltre a bruciare le mille calorie di questi dhal curry!).

Sigiriya è un must! Situata nella provincia centrale, inutile andarci se non si arriva fino in cima. I panorami sono di un altro mondo!

Alcune delle migliori escursioni sono vicino ad Ella, una lussureggiante e verdeggiante città montana costruita intorno a delle piantagioni di tè. Provate a risalire Adam’s Peak, una dolce salita di 5 km attraverso i cespugli di tè, che offre una vista mozzafiato sui dintorni.

Per una sfida più ripida ed impegnativa, provate ad affrontare Ella Rock, uno salita di 10 km attraverso una fitta foresta fino a un belvedere eccezionale. Queste e tante altre ragioni vi dovrebbero convincere a fare le valigie per questa meta ancora insolita. Sarà stata la bellezza di questo paese a infondere Clarke di quell’ottimismo per il futuro che lo ha reso portavoce ideale  dell’importanza della collaborazione tra i popoli per risolvere i problemi di oggi e creare un mondo migliore? Di certo in queste terre trovò l’ispirazione a scrivere di tanti modi possibili.

“Tutti gli esploratori sono alla ricerca di qualcosa che hanno perso”, disse. Sicuramente anche voi ritroverete in questo viaggio qualcosa che credevate perduto.


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